
Coibentazione termica: cos’è e quali sono i suoi vantaggi?
Efficienza energetica
La coibentazione è tra i principali interventi di efficientamento energetico: ecco come funziona
Leggi di piùimmobiliare
Il benessere tra le mura domestiche passa anche dall’isolamento acustico. Infatti, i rumori indesiderati possono influire negativamente sulla qualità della vita rendendo difficile il riposo e la concentrazione. Ma come ottenere le meritate quiete all’interno della propria abitazione?
Le tecniche di isolamento acustico sfruttano appositi materiali fonoassorbenti per ridurre le propagazioni del suono in casa. Nelle prossime righe osserveremo da vicino dove vengono applicati e soprattutto come contribuiscono a trasformare il tuo appartamento in un’oasi di relax!
Inoltre, sapevi che le nuove costruzioni, come Living Staderini e Le Terrazze della Camilluccia, rispettano già per legge degli standard acustici pensati appositamente per limitare i rumori all’interno degli appartamenti?
Facciamo però un passo per volta ed iniziamo ad analizzare i principi dell’insonorizzazione!
L’inquinamento acustico è un problema spesso sottovalutato, ma come abbiamo già accennato, ha un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla salute. In un contesto urbano, i livelli di rumore possono essere così elevati da risultare dannosi, con ripercussioni sulla produttività, sullo stato psicofisico e persino sulla longevità.
L’isolamento acustico si basa su due principi fondamentali:
Prima di concentrarci su come questi due principi si concretizzano in infissi, mura esterne e pareti interne, pavimenti e soffitti, diamo un’occhiata a cosa dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità sugli effetti del rumore sul nostro stato di salute.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito che l’esposizione prolungata a livelli superiori ai 65 decibel durante il giorno e ai 55 decibel durante la notte può causare tutta una serie di effetti nocivi. Tra le principali conseguenze dell’inquinamento acustico troviamo:
Il rumore percepito tra le mura domestiche può provenire da diverse fonti. Tra queste troviamo i rumori esterni generati dal il traffico cittadino, il passaggio di treni e aerei, i cantieri stradali e le attività commerciali nelle vicinanze.
All’interno di un condominio ovviamente non possono mancare i disturbi sonori derivanti dai passi dei vicini, suoni provenienti da pareti condivise, ascensori e tubature. Infine, le fonti di rumore possono risultare anche interne: basti pensare agli elettrodomestici rumorosi, impianti idraulici, condizionatori d’aria e sistemi di ventilazione.
Quindi, come abbattere i decibel di tutte queste sorgenti sonore?
Per ottenere un ambiente domestico più silenzioso, è possibile adottare diverse soluzioni, che vanno dall’inserimento di materiali fonoassorbenti (come, ad esempio, l’inserimento di tappetini fonoisolanti nelle mura degli edifici di nuova generazione, che sono più spesse e quindi più isolanti) alla sostituzione di elementi strutturali chiave. Quali sono?
Le finestre sono uno dei punti più deboli nell’isolamento acustico di una casa. Per migliorare la protezione dal rumore esterno, si possono adottare le seguenti soluzioni:
Per limitare la trasmissione del suono tra ambienti confinanti, si possono applicare soluzioni come:
Il rumore da calpestio può essere attenuato tramite:
Anche le porte e i cassonetti delle tapparelle giocano un ruolo chiave nell’isolamento acustico:
Dopo aver osservato tutte le soluzioni per insonorizzare lo spazio abitativo, proviamo a stilare una lista dei vantaggi portati dall’isolamento acustico:
L’isolamento acustico negli edifici residenziali è regolamentato da diverse normative nazionali ed europee. Tra queste non possiamo non citare il D.P.C.M. del 5 dicembre 1997, che definisce i requisiti acustici passivi degli edifici, ovvero i limiti minimi che devono essere rispettati per garantire un adeguato comfort acustico. Questi requisiti riguardano:
E, successivamente, il Decreto Legislativo n. 42 del 17 febbraio 2017, che ha specificato come i costruttori di edifici residenziali devono rispettare determinati standard acustici. In caso di non conformità, i proprietari possono chiedere risarcimenti per i disagi causati da un isolamento insufficiente.
Un aspetto chiave della normativa è il certificato acustico, reso obbligatorio per gli edifici di nuova costruzione. Questo documento, rilasciato da tecnici specializzati, attesta la qualità dell’isolamento acustico dell’immobile, assegnandogli una classe da 1 (massima qualità) a 4 (scarsa qualità). Il certificato è richiesto anche in caso di vendita o locazione dell’immobile.
Gli appartamenti di nuova generazione si devono adeguare obbligatoriamente a queste disposizioni. Infatti, anche le soluzioni abitative di “Living Staderini 93” e “Le terrazze della Camilluccia” offerti da Studio Ungheria rispettano i parametri imposti dalla legge e sono pronte ad assicurare ai futuri inquilini un ottimo isolamento acustico. Qui, infissi ed elementi strutturali sono realizzati con materiali di ottima qualità che hanno a cuore l’insonorizzazione dei vari spazi abitativi.
Inoltre, i comfort di Living Staderini 93 non si limitano all’isolamento acustico: scoprili tutti e fissa un appuntamento per visionare la tua casa del futuro chiamandoci allo 06.3222323!
Efficienza energetica
La coibentazione è tra i principali interventi di efficientamento energetico: ecco come funziona
Leggi di piùEfficienza energetica
Una casa in classe energetica A riduce i costi delle utenze: ecco quanto risparmieresti in bolletta
Leggi di piùimmobiliare
Perchè conviene comprare casa su carta? Scopriamolo in questo articolo
Leggi di più