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Piscina condominiale: tutto quello che c’è da sapere

La piscina condominiale rappresenta un valore aggiunto per qualsiasi complesso residenziale. Offre un’area di relax e divertimento per i residenti, aumenta il valore delle proprietà stessa e – aspetto da non sottovalutare – contribuisce a creare un senso di comunità tra i condomini.

Lo specchio d’acqua, così desiderato nel periodo estivo, è uno dei tanti comfort che caratterizzano il nascente edificio di Living Staderini, situata al civico 93 dell’omonima via a Roma. I plus delle soluzioni abitative offerte da Studio Ungheria non si fermano alla piscina condominiale: scopri i nostri bilocali, trilocali e quadrilocali!

La piscina condominiale rappresenta un valore aggiunto per qualsiasi complesso residenziale. Offre un’area di relax e divertimento per i residenti, aumenta il valore delle proprietà stessa e – aspetto da non sottovalutare – contribuisce a creare un senso di comunità tra i condomini.

Le normative che regolano le piscine condominiali

Abbiamo già sottolineato quanto le piscine condominiali siano una risorsa preziosa per molti complessi residenziali. In fondo garantiscono un’opportunità di svago e benessere senza la necessità di spostarsi. Tuttavia, è importante che vengano rispettate apposite normative relative alle modalità di installazione e soprattutto ai requisiti di sicurezza.

La legislatura italiana prevede specifiche regolamentazioni, le quali vengono definite nel dettaglio dal Codice Civile, così come dalle disposizioni regionali e comunali che per le piscine condominiali variano da zona a zona.

Nonostante le differenze a livello locale, in linea generale qualunque piscina condominiale si deve attenere ad alcuni principi di sicurezza fondamentali. Quali sono?

I principali requisiti da rispettare possono essere riassunti come segue:

  • livelli di cloro e pH: devono essere mantenuti a livelli adeguati per garantire la sicurezza dell’acqua. Il cloro serve a disinfettare l’acqua, mentre il pH deve essere bilanciato per evitare irritazioni della pelle e degli occhi;
  • sistema di filtraggio: deve essere efficiente per mantenere l’acqua sempre pulita e limpida, rimuovendo detriti e impurità. Il sistema di filtraggio deve essere controllato e pulito regolarmente per assicurare il suo corretto funzionamento.

L’importanza delle verifiche di conformità

Le piscine condominiali devono essere sottoposte a controlli periodici per verificare la conformità alle normative vigenti. Questi controlli possono essere effettuati da enti locali o società specializzate.

Durante i controlli viene verificata la sicurezza strutturale, l’efficienza del sistema di filtraggio e la corretta manutenzione dei livelli chimici dell’acqua. L’amministratore di condominio deve mantenere una documentazione accurata di tutte le verifiche e degli interventi effettuati per poter dimostrare la conformità in caso di ispezioni.

Che tipo di manutenzione necessita la piscina?

Una piscina condominiale oltre ad adeguarsi alle normative in vigore, deve essere manutenuta nella maniera corretta. In linea generale la sua manutenzione viene affidata ad una società specializzata.

Quest’ultima nello specifico si occuperà:

  • Pulizia dei filtri: devono essere puliti regolarmente per evitare l’accumulo di materiali che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del sistema di filtraggio e di conseguenza i livelli di salubrità dell’acqua;
  • regolazione dei livelli chimici: i livelli di cloro e pH salvaguardano la qualità dell’acqua dalla proliferazione di batteri e microrganismi che potrebbero causare poco piacevoli infezioni ai bagnanti;
  • pulizia delle superfici: i bordi e il fondo della piscina condominiale devono essere puliti frequentemente attraverso spazzole e aspiratori per evitare l’accumulo di sporco e alghe;
  • controlli strutturali: periodicamente devono essere ispezionate le piastrelle, le giunture ed i bordi per monitorare il loro stato di usare ed intervenire tempestivamente per evitare possibili sinistri dovuti al deterioramento della struttura della piscina.

Le regole condominiali da rispettare

Le regole interne per l’uso della piscina sono generalmente fissate dall’assemblea condominiale. I regolamenti spaziano dalle norme di comportamento agli obblighi di sicurezza, dalla suddivisione delle spese relativa alla piscina fino alle modalità di accesso degli ospiti.

Partiamo proprio dagli orari della piscina. Questi vengono definiti durante l’assemblea condominiale e possono essere limitati solo ad alcune ore del giorno per ridurre il disturbo ai residenti e garantirne un uso equo.

Oltre alle tempistiche di utilizzo, vengono stabilite anche le norme di comportamento a cui si dovranno attenere tutti i residenti (ed anche i loro eventuali ospiti) per usufruire della piscina condominiale. Solitamente viene imposto l’obbligo di fare la doccia prima di entrare in acqua, così come il divieto di tuffarsi.

Gli ospiti sono generalmente ammessi, ma il loro ingresso potrebbe essere limitato solo ad alcune ore ed alcuni giorni. In alcuni casi, l’assemblea può porre anche una quota d’ingresso per amici e parenti degli inquilini che vogliano beneficiare del comfort e della freschezza della piscina condominiale.

piscina condominiale regole e misure sicurezza

Chi paga la piscina condominiale?

Passiamo ora agli aspetti economici. La suddivisione delle spese per la gestione e manutenzione della piscina condominiale deve essere equa e trasparente. In linea generale vengono ripartite tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà, indipendentemente dall’uso effettivo della piscina. Tuttavia, alcune assemblee condominiali possono decidere di adottare criteri diversi, come l’addebito di un costo aggiuntivo per chi utilizza frequentemente la piscina.

La piscina di Living Staderini è progettata per ridurre al massimo i consumi . Non a caso, per l’illuminazione sono stati scelti fari a led a basso voltaggio ed a risparmio energetico. Inoltre, gran parte dei consumi della piscina saranno coperti dall’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico condominiale presente nell’edificio. Tutto ciò si traduce in spese condominiali minime e la possibilità di usufruire di un’area in cui godersi appieno la bella stagione senza alcun pensiero!

Per quanto riguarda la sicurezza dei bagnanti, la normativa italiana prevede l’obbligo di presenza del bagnino in determinate circostanze, come nei casi di alta affluenza o presenza di bambini. Di conseguenza,  anche l’assemblea condominiale dovrebbe optare per l’assunzione di un bagnino qualificato.

Nei paragrafi abbiamo osservato tutti i vantaggi di una piscina condominiale: aumenta il valore dell’immobile, offre uno spazio esclusivo per il benessere ed i relax dei condomini ed incrementa le occasioni di socialità tra gli abitanti dell’edificio. Potrai godere di tutto ciò anche acquistando una delle soluzioni abitative di Living Staderini 93. Contattaci per maggiori informazioni: la casa dei tuoi sogni a Roma ti sta aspettando!

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