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Pertinenze della prima casa, quali agevolazioni fiscali?

Prima di acquistare un immobile è necessario valutare ogni dettaglio e anche la presenza di eventuali pertinenze, come cantine e box auto.

Ad esempio, ti sei mai chiesto quanto pertinenze può avere la prima casa? Sono anch’esse sottoposte ad alcune agevolazioni fiscali? Nelle prossime righe troverai tutte le risposte a queste domande!

Che cosa sono le pertinenze della prima casa?

Le pertinenze rappresentano degli spazi accessori, come garage, cantine, soffitte o tettoie. Vengono definite come elementi destinati in modo durevole al servizio o all’ornamento dell’abitazione principale. Ciò significa che non sono considerati immobili indipendenti, ma strettamente legati all’utilizzo della casa.

La legge italiana permette di usufruire di diverse agevolazioni fiscali sull’acquisto delle pertinenze della prima casa, ma quali categorie sono contemplate dalle normative?

Le principali sono:

• C/2: Magazzini e locali di deposito (ovvero cantine e soffitte).
• C/6: Stalle, scuderie, rimesse e autorimesse (ovvero box o posti auto).
• C/7: Tettoie chiuse o aperte.

Quante pertinenze può avere la prima casa?

Qual è il numero massimo di pertinenze che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per la prima casa?

La legge consente di applicare queste detrazioni fino a un massimo di tre pertinenze per ogni abitazione principale, ma c’è una condizione essenziale: le pertinenze devono appartenere a categorie catastali diverse.

Questo significa che, per ottenere i benefici, è possibile avere un solo garage (C/6), una sola cantina (C/2) e una sola tettoia (C/7), ma non due garage o due cantine. Se un contribuente possiede due pertinenze della stessa categoria catastale, dovrà decidere a quale delle due applicare le agevolazioni.

La detrazione si applica anche nel caso in cui la pertinenza sia acquistata separatamente rispetto alla prima casa. Questo significa che, se si acquista l’abitazione senza pertinenze e successivamente si decide di aggiungere un box e o posto auto e una cantina, è comunque possibile ottenere l’agevolazione, a patto di richiederla al momento del rogito.

Un’eccezione importante è prevista quando due pertinenze della stessa categoria catastale, come una cantina e un solaio, sono accatastate insieme all’abitazione principale. In questo caso, entrambe possono essere considerate pertinenze della prima casa e beneficiare delle agevolazioni, purché la terza appartenga a una categoria diversa.

Quali caratteristiche devono avere le pertinenze?

La pertinenza per godere delle agevolazioni fiscali previste dalla legge deve essere, come già accennato precedentemente, destinata in modo durevole al servizio della prima casa. Questo significa che il rapporto tra l’abitazione principale e la pertinenza non deve essere occasionale o temporaneo, ma deve avere una natura permanente e funzionale.

La normativa prevede che non sia necessario un legame fisico diretto tra la casa e la pertinenza. Ad esempio, un garage o una cantina non devono trovarsi necessariamente nello stesso edificio o nello stesso complesso della casa. Tuttavia, la pertinenza deve essere situata nelle immediate vicinanze dell’abitazione o in un luogo facilmente raggiungibile.

Per ottenere le agevolazioni fiscali, è inoltre necessario che l’acquirente rispetti determinati requisiti:

• Deve trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.
• Non deve essere proprietario di un altro immobile ad uso abitativo nello stesso Comune, neanche in comunione con il coniuge.
• Non deve aver già usufruito delle agevolazioni prima casa su un altro immobile, salvo il caso in cui si impegni a vendere l’immobile entro un anno dall’acquisto della nuova abitazione.

Quali sono le agevolazioni fiscali per le pertinenze della prima casa?

Le pertinenze della prima casa beneficiano delle stesse agevolazioni legate all’acquisto del primo immobile di proprietà, ovvero:

• Riduzione dell’imposta di registro: In caso di acquisto da privato, l’imposta di registro viene ridotta dal 9% al 2% del valore catastale della pertinenza.
• IVA ridotta al 4%: Se l’acquisto delle pertinenze avviene da un’impresa, l’IVA viene ridotta al 4%, invece del 10%. Questo beneficio si applica sia all’acquisto congiunto di pertinenza e abitazione principale, sia all’acquisto separato della pertinenza.
• Imposte ipotecarie e catastali fisse: Quando si acquistano le pertinenze della prima casa, le imposte ipotecarie e catastali vengono ridotte a una quota fissa di 50 euro ciascuna. è significativo.

Le pertinenze sono anche esenti dall’IMU?

Un altro aspetto rilevante delle pertinenze della prima casa riguarda l’esenzione dal pagamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica). Queste possono essere esentate dal suo pagamento, a condizione che non si superi il numero massimo di tre pertinenze.

In particolare, la normativa stabilisce che l’esenzione IMU si applica alle pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, una per ciascuna categoria. Se un proprietario possiede più di tre pertinenze, quelle in eccesso saranno soggette all’imposta ordinaria.

Per poter beneficiare dell’esenzione IMU, è necessario che la pertinenza sia effettivamente destinata al servizio dell’abitazione principale e che rispetti i criteri di durevolezza e collegamento funzionale già citati nel paragrafo precedente.

Le agevolazioni fiscali previste per le pertinenze della prima casa rappresentano un’opportunità importante per i proprietari immobiliari, ma è essenziale rispettare i criteri e i requisiti previsti dalla normativa per evitare sanzioni o la perdita dei benefici.

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